domenica 11 gennaio 2009

Oggi, Elogio della Solitudine

"Si sa, non tutti se la possono permettere, non se la possono permettere i vecchi, non se la possono permettere i malati.
Non se la può permettere il politico. Un politico solitario è un politico fottuto.

Però, sostanzialmente, quando si può rimanere soli con se stessi, io credo che si riesca ad avere più facilmente contatto con il circostante. Il circostante non è fatto solo dei nostri simili, direi che è fatto di tutto l'universo, dalla foglia che spunta di notte, ad un campo, fino alle stelle.

E ci si riesce ad accordare meglio con questo circostante, si riesce a pensare meglio ad i propri problemi, credo addirittura che si riescano a trovare delle migliori soluzioni, e siccome siamo simili ad i nostri simili, credo che si possano trovare soluzioni anche per gli altri.
Con questo non voglio fare nessun panegirico, dell'anacoretismo, dell'eremitaggio, non è che si debba fare gli eremiti o gli anacoreti. E' che ho constatato con la mia esperienza di vita, ed è stata una vita, mi sono reso conto che un uomo solo non mi ha mai fatto paura, invece l'uomo organizzato mi ha sempre fatto molta paura".

Fabrizio De Andrè




Oggi, sono dieci anni che Fabrizio se n'è andato. Dieci anni di più che ci manca.
Lui che ha cantato gli ultimi, lui che ha emozionato e confortato anche i fantasmi. Un elogio alla solitudine è il modo che trovo per ricordarlo, per celebrare chi nella solitudine cerca e fugge i propri fantasmi.

L'unico modo per avvicinarsi veramente a se stessi. Perché se nel mondo c'è il tentativo di trovarsi, nella solitudine c'è il rifugio per non perdersi. A chi nel tentativo di trovarsi, vive come un fantasma. A chi nella volontà di isolarsi, combatte come un fantasma.




OGGI

Oggi non basta il sole:
il pianto si scioglie in mare.


Oggi non c'è fune che tenga
il naufragio del mio cuore.


Oggi non vedo che marosi rincorrersi
senza fine.


Oggi non odo che sirene fare da eco al mio dolore.


Oggi la mia nave è
un sughero che s'inzuppa
senza mai affondare.



Nessun commento: