Qual è stata la strada che ci ha condotto dove siamo, quale la forma di governo sotto la quale è cresciuta la nostra grandezza, quali le tradizioni da cui essa è scaturita? Se guardiamo le leggi, esse danno a tutti, nelle loro controversie private, uguale giustizia. La libertà di cui godiamo sotto il nostro governo si estende anche alla nostra vita quotidiana. Ma tutta questa tranquillità nelle nostre relazioni private non ci rende cittadini senza legge. Contro questo pericolo sta la nostra più grande difesa, quella che c'insegna a obbedire ai magistrati e alle leggi, particolarmente a quelle che ricordano la tutela del danneggiato, siano esse incluse nel libro delle leggi o facciano parte di quel codice che, benché mai scritto, non può certo essere violato senza riconosciuta ignominia.
PERICLE
"Perché possano continuare a conservare la loro influenza sulla mente umana, le antiche verità devono esser riaffermate nella lingua e secondo i concetti delle generazioni successive. Quelle che un tempo furono le loro più efficaci espressioni, a poco a poco sono state logorate dall'uso, tanto da non aver più un significato preciso. Le idee fondamentali continuano a essere perfettamente valide, ma le parole, anche quando si riferiscono a problemi che ancora sussistono, non suscitano più le stesse convinzioni; gli argomenti non si muovono più in un contesto a noi familiare e raramente forniscono una risposta diretta agli interrogativi da noi posti." *
Che esseri liberi convivano in reciproci rapporti, aiutandosi gli uni agli altri, senza essere reciprocamente di impaccio nel loro sviluppo, è possibile solamente mediante il riconoscimento di una invisibile linea di confine entro la quale l'esistenza e l' attività di ciascuno possa godere di uno spazio libero e sicuro. La regola, che fissa quel confine e determina questo spazio libero, è il diritto. Tale insieme di regole non è rivolto ad alcun individuo particolare, ma a tutti gli individui.
"Quel che una società libera offre all'individuo è molto più di quanto egli sarebbe capace di fare per il solo fatto di essere libero. Non possiamo, dunque, valutare pienamente il valore della libertà, fino a quando non sapremo come una società di uomini liberi differisca da una società nella quale prevalga l'assenza di libertà.
[...]Dal momento che il valore della libertà si basa sulle opportunità che essa fornisce per azioni non previste e impredicibili, raramente siamo in grado di apprezzare cosa perdiamo in conseguenza di una particolare restrizione di essa. Ogni restrizione, ogni coercizione diversa dalla implementazione di regole generali ha per scopo il raggiungimento di qualche particolare risultato prevedibile, ma di solito non è noto ciò che essa impedisce. Gli effetti diretti di ogni intervento sono chiaramente visibili, ma altrettanto spesso gli effetti remoti e indiretti non saranno noti e quindi verranno trascurati. Noi non saremo mai completamente a conoscenza di tutti i costi resi necessari dal perseguimento di un particolare risultato, attuato mediante tale interferenza."*
*F. A. von Hayek - La società libera
1 commento:
PANCA MI STO FILANDO PER BENE IL BLOG:....ALESSANDRO....tanto lo sai chi è che ti chiama panka....
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