martedì 5 agosto 2008

Luoghi Sacri


La Turchia é un paese pieno di luoghi sacri, sarà per la sua posizione di ponte tra Europa e Medio Oriente e tra paesi mediterranei, che tante leggende, tanti riferimenti biblici e storici delle tre grandi religioni monoteiste siano legate a queste terre. Luoghi sacri per l' Ebraismo, per il Cristianesimo e per l'Islam. Viaggiando per questi luoghi cosi' prossimi al Medio Oriente, culla della spiritualità, ci si rende conto di quanto siano intrecciate queste religioni, le nostre religioni, di come abbiano comuni origini. L'evoluzione delle stesse sono differenti sfumature di stessi concetti.
Pertanto é possibile trovare la casa dove é morta la Vergine, i luoghi in cui ha predicato San Paolo, o dove San Giovanni ha vissuto gli ultimi anni della sua vita e probabilmente dove ha scritto l' Apocalisse, ispirato dalle colline di Efeso a ridosso del Mar Egeo, il monte Ararat dove si dice fu custodita e si trovi tutt'ora cio' che resta dell' Arca di Noé, e la città dove fu ucciso Abramo, Şanlı Urfa.
Secondo la leggenda infatti, Abramo piuttosto che convertirsi alla religione del re, si getto' nel vuoto dall'alto della cittadella, allora chiamata Edessa, o venne messo al rogo, a seconda delle versione che si preferisce e proprio nel punto in cui cadde si formo' una vasca piena di pesci; o nel momento in cui il corpo di Abramo inizio' ad essere lambito dalle fiamme, queste si trasformarono in acqua e crearono la vasca con le sacre carpe.


In ogni caso leggende di differenti versioni concordano nel dire che la morte di Abramo, tramite intercessione divina, abbia provocato la creazione della sacra vasca. Inutile dire che indipendentemente da quale versione della leggenda si creda, il re dinanzi ad un simile prodigio si converti alla religione di Abramo. I pesci che abitano le sacre vasche sono sacri anch'essi e i fedeli veramente devoti sono soliti bere anche un po' dell' acqua che pare abbia capacità miracolose.


Tutto cio' avvenne, ed avviene ad Urfa, una città nell'est della Turchia, non lontana dal confine siriano, una città piena di riferimenti biblici, infatti non solo Abramo, ma anche Giobbe e S. Giorgio si dice che siano passati di qui ed è tutt'ora una città considerata sacra per i turchi che ogni anno vi si recano in pellegrinaggio.








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