martedì 4 dicembre 2007

Noi ci siamo ritrovati


Anche a Vilnius, come in qualsiasi parte del mondo è continua la ricerca della propria parte mancante; questi due giovani ragazzi lituani sono felici di essersi ritrovati e si godono la vita senza ansia di perdersi, in Lituania come in Italia, favorita dal romantico paesaggio romano la loro unione sembra salda e sana. Due ragazzi che sembrano sazi e appagati d'amore, ma nonostante ciò conservano un legame forte e aperto che si alimenta del mondo circostante perchè stare assieme oggi vuol dire vivere, condividere e fare cose assieme.

Spesso è il caso a decidere, ma ciò non toglie che il nostro desiderio di condividere con qualcuno la nostra esistenza sia insopprimibile perchè da soli facciamo sempre più difficoltà a definirci uomini, come esseri sociali, e solo grazie allo specchio reciproco delle nostre anime affini arriviamo a considerarci vivi. Una magica armonia che come i ritmi più semplici trascende le lingue e le culture e andando in fondo all'animo ci dimostra la sua universalità ed umanità.



"L'armonia infatti è una consonanza, e una consonanza è una sorta di accordo.Ora, l'accordo di elementi opposti, se permangono opposti, è impossibile, e d'altro canto non può esserci armonia tra ciò che si oppone e non si accorda: nello stesso modo il ritmo nasce dal rapido e dal lento, cioè da elementi all'inizio opposti che in seguito si accordano. E come prima la medicina, adesso è la musica che introduce l'accordo tra tutti questi elementi, creando amore reciproco e accordo. E dunque la musica è essa stessa, nell'ordine dell'armonia e del ritmo, una scienza dei fenomeni dell'amore."*

*Da il Simposio

1 commento:

  1. I ragazzi che si amano

    I ragazzi che si amano si baciano in piedi
    contro le porte della notte
    e i passanti che passano li segnano a dito

    ma i ragazzi che si amano
    non ci sono per nessuno
    ed è la loro ombra soltanto
    che trema nella notte
    stimolando la rabbia dei passanti
    la loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia

    I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
    essi sono altrove molto più lontano della notte
    molto più in alto del giorno

    nell'abbagliante splendore del loro primo amore.


    (Jacques Prévert)







    Due anime affini possono incrociare le loro traiettorie, e le circostanze allontanarli.. forse per sempre.
    Ma in loro,in fondo all'animo, resterà innegabilmente viva la certezza di appartenersi.

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